Prigionieri del Tempo | Scena 4
Scena 4.
Dottoressa: “Deve esserci un disturbo nel dislocamento, perché mi sono sfuggiti dei passaggi.”
Gen.: “Nello specifico?”
Dott.ssa: “Ettore Rana chi è?”
Gen.: “Il professor Rana è a capo di questo Dipartimento di Ricerca e sta guidando il team che dobbiamo far tornare a casa.”
Dott.ssa: “Ma stiamo parlando di quell’Ettore Rana?”
Gen.: “Esattamente!”
Carlo: “Ma non era un famoso scienziato scomparso nel nulla un sacco di tempo fa?… Durante gli Anni Neri, credo di ricordare…”
Gen.: “Sì, diciamo che le notizie ufficiali parlano di lui in questo modo.”
Dott.ssa: “E le non ufficiali?”
Gen.: “Il professor Rana era fondamentale per risolvere un’equazione relativa al dislocamento e… lo abbiamo prelevato.”
Dott.ssa: “E perché non è stato riportato indietro come si fa in questi casi?”
Gen.: “Perché ci ha chiesto di poter restare nella nostra dimensione temporale… Abbiamo valutato attentamente tutte le conseguenze e, in via del tutto eccezionale, abbiamo concesso al professore la possibilità di proseguire i suoi studi da noi… E, per poter giustificare la sua assenza dal suo spazio-tempo, abbiamo simulato una misteriosa sparizione…”
Dott.ssa: “Quindi presumiamo che il segnale percepito dai sensitivi relativo al professor Rana sia più debole, in quanto il professore non fa del tutto parte del nostro spazio-tempo?”
Gen.: “Sì, questa è la nostra teoria: il professor Rana appare ai sensitivi sbiadito, probabilmente perché viene dal passato.”
Dott.ssa: “Avrebbe un senso, va ammesso!”
Giulia: “Guardate! Lo sgabello è stato capovolto!”
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