Stavo camminando sul marciapiede diretto a casa. All’improvviso un’auto, avendo preso a velocità sostenuta la rotonda dell’Ospedale, è saltata sul marciapiede e mi stava centrando. Ho fatto appena in tempo a saltare di lato e l’auto è scesa dal marciapiede e si è data alla fuga. La ciclista che è sopraggiunta mi ha detto: «Ti ho visto morto! Lassù qualcuno ti protegge!» «Sono morto di spavento!» le ho risposto. «Sembrava proprio volesse stenderti di proposito. Hai fatto uno sgarbo a qualcuno?» «Non credo fino al punto di volermi morto!» «Tieni gli occhi aperti: questa volta ti è andata bene!» e se ne è andata. Sono giunto a casa poco dopo e ho bevuto per tentare di calmarmi, ma sto scrivendo ancora con il cuore in subbuglio.