Esiste un mondo, una “bolla” (come direbbero quelli bravi), popolato da perfette cretine. È il mondo nel quale una donna, per il solo fatto di essere donna, è una principessa e/o una fatina buona priva di qualsiasi difetto e cattiveria. Perfetta in quanto donna. È il mondo nel quale le donne, mentre si laccano le unghie parlando al telefono con le amiche, si lodano perché si riconoscono in grado di fare due cose contemporaneamente (ossia, appunto, laccarsi le unghie e parlare al telefono). È il mondo in cui vengono bandite le parole “violente” dell’anatomia e sostituite con quelle tranquillizzanti della fanciullezza. Un mondo in cui, quindi, risuonano leggiadre parole come “farfallina”, “patatina” e “passerina”. Un mondo in cui non si entra mai nel merito delle cose, ma si preferisce liquidare le critiche accusando l’autore delle stesse di essere “misogino”, “violento”, “irrisolto”, “maschilista”, “brutale”... Un mondo, quindi, in cui la realtà dei fatti ...