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Visualizzazione dei post da maggio, 2023

Verità e depistaggi in Vaticano

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Ci sono “casi di cronaca” che nell’ultimo scorcio del Novecento hanno coinvolto cittadini vaticani o alti prelati e/o i loro collaboratori che, tuttora, restano insoluti e, periodicamente, tornano di attualità. Per questi ultimi, può essere utile leggere o rileggere alcuni volumi usciti qualche anno fa, nei quali si è tentato di fare una sintesi su quanto era stato fino ad allora accertato. Uno di tali volumi è I labirinti oscuri del Vaticano di Agnieszka Zakrzewicz , edito in Italia da Newton Compton nel 2013, che concentra l’attenzione sull’attentato del 1981 a papa Giovanni Paolo II ; sull’omicidio di Roberto Calvi (1982) e sul rapimento di Emanuela Orlandi (avvenuto nel 1983). Tre casi sui quali l’Autrice non vuole dire l’ultima parola, ma, come si legge subito nella Prefazione , vuole «raccogliere le testimonianze delle persone che <vi> ebbero a che fare [...] o che si occuparono di questi fatti per motivi professionali [...]». Un volume che, quindi, tenta di dare al let

Si può parlare di cultura divertendosi!

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Nel tardo pomeriggio di ieri, io e Sergio Cotti abbiamo presentato il libro di Sergio dedicato ai 65 anni di carriera di Adriano Celentano ( Le robe di Adriano edito da Bolis edizioni). Eravamo ospiti dell’Associazione Lettura & Cultura di Città Alta a Bergamo e l’evento è stato seguito con attenzione e partecipazione: sono stati diversi gli interventi da parte del pubblico che ci hanno permesso di approfondire alcuni aspetti della carriera di Celentano, ma anche ci hanno strappato più di un sorriso (come dimostra la foto che pubblico qui). Si può parlare di cultura divertendosi! Danilo Ruocco e Sergio Cotti _____ Leggi anche: Celentano a colori

Chi ha ucciso gli Estermann e Tornay?

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Laura Sgrò in Sangue in Vaticano , edito da Rizzoli nel 2022, ricostruisce le indagini che gli inquirenti del Vaticano hanno compiuto per accertare come si svolsero i fatti che portarono il 4 maggio 1998 alla morte dei coniugi Estermann e del vicecaporale Tornay . Già dopo poche ore dal ritrovamento dei cadaveri, Joaquín Navarro-Valls, all’epoca a capo della Sala stampa della Santa Sede, affermò che Cédric Tornay aveva ucciso il neo-comandante delle Guardie Svizzere Alois Estermann e la moglie di lui Gladys Meza Romero per dissapori con il suo comandante. Un atto di follia del vicecaporale che, dopo il duplice omicidio, si sarebbe suicidato. A tale conclusione giunsero anche le indagini nei giorni seguenti e il caso fu, poi, chiuso, mantenendo inalterata la prima versione dei fatti. L’avvocato Sgrò - attuale legale di Muguette Baudat, madre di Tornay - ha potuto prendere visione del fascicolo relativo alle indagini e ha, nel suo saggio, evidenziato come esse si siano svolte in

Majorana e la duplicità

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Tracciare un profilo biografico, psichico e curriculare di Ettore Majorana può essere semplice e complicato al medesimo tempo. Semplice perché i dati strettamente biografici noti sono davvero una manciata, essendo il fisico teorico scomparso poco più che trentenne. Difficile perché i medesimi dati sembrano delineare una duplicità psichica e biografica a volte sconcertante, soprattutto se si pensa che Majorana è considerato uno dei geni della fisica quantistica. I dati, poi, inevitabilmente, vengono letti alla luce della misteriosa scomparsa di Majorana e, a volte, un fatto riletto oggi assume una luce di sinistro presagio che, forse, in sé non aveva. Mauro Mercatanti in Ettore Majorana edito dalla Gazzetta dello Sport tenta l’impresa e divide il suo volume nettamente in due: nella prima parte si preoccupa di fare il ritratto di Majorana uomo e scienziato; mentre nella corposa seconda parte del suo saggio ripercorre le ipotesi più note relative alla scomparsa del giovane docente d