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Visualizzazione dei post da luglio, 2005

Okkio e prudenza

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Vedere un incidente in autostrada mette sempre un'angoscia... specie se si sta andando in vacanza.

L'ho letto su Internet...

Si sente dire spesso: "L'ho trovato su Internet" e con questa frase si intende accreditare quanto affermato, come se si stesse citando una fonte al di sopra di ogni sospetto.  In realtĆ , invece di nominare genericamente Internet come fosse una fonte unica e indifferenziata, sarebbe piĆ¹ corretto nominare il sito e/o il blog specifico nel quale si ĆØ letto ciĆ² che si sta citando .  ƈ questione di correttezza... Ma, al di lĆ  delle considerazioni appena fatte, ciĆ² che preoccupa di quel "L'ho letto su Internet" ĆØ il fatto che per molti (troppi) individui Internet ĆØ diventata l'unica fonte di informazione, sapere e cultura .  In particolar modo, per costoro, sembra non esserci piĆ¹ il sapere derivante dalla lettura di un libro.  Per tali persone sembra che ciĆ² che possono conoscere su di un argomento qualsiasi dalla lettura di una o due (o piĆ¹) paginette su Internet, sia paragonabile alla conoscenza che dello stesso argomento se ne puĆ² avere dalla lett

Ti fanno male i calli? Ci sono i blog

Il tormentone dell’estate 2005 sembra essere: “la soluzione viene dai blog”.  Sfogliando i giornali, infatti, si incorre spesso in articoli che parlano di alcuni problemi italiani e indicano nei blog la soluzione della questione.  Ad esempio, articoli nei quali si parla della situazione dell’informazione in Italia, non mancano di nominare il fenomeno dei blog con parole piene di speranza … Mi pare che tale atteggiamento sia un po’ superficiale, per non dire da burletta. Invece di indagare le cause del problema e di decidere di risolvere la situazione, ci si affida alla speranza che dai blog possa venire il cambiamento.  Ma i cambiamenti devono essere voluti e sollecitati , perchĆ© si possano verificare e non ĆØ demandando sempre agli altri che si risolvono i problemi, ma ĆØ affrontandoli in prima persona (magari anche attraverso i blog, ma sicuramente attraverso i mezzi di comunicazione nei quali si lavora): c’ĆØ bisogno di un po’ di coraggio, altrimenti si arriverĆ  ad affermare c

Sindone

Per preparare la prossima puntata di CULT sto leggendo dei libri sulla Sindone e mi torna vivo il ricordo della mia visita a Torino nel 1998 proprio per andare a vedere la Sindone da vicino.  L'emozione fu fortissima, cosƬ come la sicurezza di trovarmi di fronte a un reperto storico autentico .

Hanno vinto i londinesi

Se il terrorismo prevede come strategia quella di buttare nel panico i cittadini inermi, allora ieri i terroristi hanno perso la loro battaglia contro i londinesi che si sono dimostrati padroni della situazione e non hanno dato segno di essere terrorizzati.  Ovviamente, scene di panico ci sono state (specie nei primi minuti), ma i media inglesi hanno deciso di diffondere ben altre immagini: compostezza; efficienza dei soccorsi; immagini di persone che si muovono a piedi per recarsi in qualche luogo e non gente che corre fuggendo...  Insomma, niente terrore : come dire che il terrorismo non ĆØ una strada percorribile in Gran Bretagna... E a proposito di terrorismo: ma che fine ha fatto l'imprendibile Osama Bin Laden? (No, dico, se io mi metto le mani nel naso lo sa mezzo pianeta e nessuno sa dove si nasconde il ricercato numero uno?!?)

Ferito nell’orgoglio di italiano

Il vergognoso attacco di oggi degli eurodeputati leghisti al Presidente Ciampi mentre parlava al Parlamento Europeo mi ha ferito nell’orgoglio di italiano.  Come possono essere squallide certe persone!