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Visualizzazione dei post da novembre, 2011

Perché non seguo più #serviziopubblico su Twitter

Come tutti sanno, la nuova trasmissione TV di  Michele Santoro  è “multipiattaforma”:  Servizio pubblico , infatti, può essere visto sia in TV, sia sul Web. Chi, quindi, desidera vedere la trasmissione non ha che da scegliere la piattaforma che gli è più congeniale e sintonizzarsi. La redazione della trasmissione ha anche un account su Twitter il cui utilizzo io trovo irritante e insensato al punto che ieri sera ho deciso di cancellare “serviziopubblico” dall’elenco delle persone che seguo. Infatti mi risulta fastidioso il fatto che ogni cosa avvenga in trasmissione venga postata su Twitter. Se voglio seguire in diretta la puntata, non lo faccio su Twitter, ma altrove, dato che ne ho la possibilità, così come posso vedere in differita i punti salienti. L’invasione di Twitter con la marea di post, quindi, è, a mio avviso, insensata, ovvero, priva di reale necessità. Meglio sarebbe limitare i post a pochi fatti importanti.

Non so più parlare

Non so più parlare Fare conversazione Dire il più e il meno Raccontare il meteo Non so più parlare Sorridere delle parole Bere gli altrui racconti Non so più parlare Ma neppure stare zitto Tacere la violenza e l'ingiustizia.

Scrittori 2.0

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Scrivere 2.0. Gli strumenti del Web 2.0 al servizio di chi scrive di Luca Lorenzetti edito da Hoepli è un libro che, nella sua prima parte, è soprattutto utile ai principianti della pubblicazione tramite Web; mentre nella sua seconda parte può essere utile anche a quanti usano il Web da tempo. La prima parte del libro, infatti, descrive in modo sintetico e chiaro i maggiori servizi gratuiti che la Rete mette a disposizione di quanti decidono di servirsene per pubblicare online i propri scritti.  La seconda parte del volume, invece, è dedicata al mondo degli ebook e, per questo, può interessare anche coloro che finora hanno usato il Web per scrivere i loro blog o pubblicato i loro scritti in servizi ad hoc. Va detto che il volume (come ben dice il sottotitolo) non si pone come obiettivo quello di suggerire i modi migliori per scrivere sul Web, ovvero, non è un manuale di scrittura; bensì ha come obiettivo quello di descrivere come utilizzare il Web per scrivere. Ec

Dolore

Gli occhi sono carichi di pianto. Galleggiano immagini credute sepolte. Il cuore punge e il respiro fa rumore. Sgomento. La forza del sangue è prepotenza.

Le parole della lingua italiana

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Arriva in libreria lo Zingarelli 2012 , celebre vocabolario della lingua italiana edito da Zanichelli. Molti sicuramente hanno già in casa una vecchia edizione del vocabolario e, proprio per questo, non contempleranno neppure l’ipotesi di comprarne una più recente. Una posizione che può essere comprensibile per coloro che non adoperano la nostra lingua a fini professionali o di studio. Per chi, invece, usa la lingua italiana per lavoro o a scuola, un vocabolario aggiornato è una necessità: la lingua italiana, essendo una lingua viva, è in continuo aggiornamento. Ma quanto è cambiata la lingua in questi ultimi anni? Me lo sono chiesto e ho provato a fare un piccolo confronto tra l’edizione 2005 e quella 2012 dello Zingarelli , aprendo a caso una pagina e vedendo che differenze ci sono. Nell’edizione 2005 il lemma “paraorecchie” è il primo della pagina 1264. Resta il primo lemma della pagina anche nell’edizione 2012, ma compare a pagina 1603. Ora, se si considera il fatto che, in entr