Perché non seguo più #serviziopubblico su Twitter
Come tutti sanno, la nuova trasmissione TV di Michele Santoro è “multipiattaforma”: Servizio pubblico , infatti, può essere visto sia in TV, sia sul Web. Chi, quindi, desidera vedere la trasmissione non ha che da scegliere la piattaforma che gli è più congeniale e sintonizzarsi. La redazione della trasmissione ha anche un account su Twitter il cui utilizzo io trovo irritante e insensato al punto che ieri sera ho deciso di cancellare “serviziopubblico” dall’elenco delle persone che seguo. Infatti mi risulta fastidioso il fatto che ogni cosa avvenga in trasmissione venga postata su Twitter. Se voglio seguire in diretta la puntata, non lo faccio su Twitter, ma altrove, dato che ne ho la possibilità, così come posso vedere in differita i punti salienti. L’invasione di Twitter con la marea di post, quindi, è, a mio avviso, insensata, ovvero, priva di reale necessità. Meglio sarebbe limitare i post a pochi fatti importanti.