Post

Visualizzazione dei post da maggio, 2006

Se Google non indicizza...

Sono talmente abituato a fare ricerca in internet usando il motore di ricerca Google che, quando non vi trovo quello che cerco ci resto male... Ieri cercavo delle fotografie di scena dello spettacolo Lolita per la regia di Luca Ronconi. Sono andato su Google e ho fatto la ricerca. Zero risultati. Ho provato digitando altre chiavi di ricerca, ma sempre ottenendo uno zero come risultato. Delusione. Leggero senso di spaesamento. "E ora?" mi sono chiesto. Poi mi sono dato del coglio... e sono andato sul sito del Piccolo Teatro di Milano, per il quale lo spettacolo era stato realizzato. Ho scritto "Lolita" nel loro form di ricerca e... bingo ! Ergo: Google non sempre ti indicizza..

Ditemi subito addio

Ditemi subito addio Cancellatemi dall'elenco Tacete il mio nome   Mi avete negato i diritti Lasciato fuori dalle mura Pisciato in testa   Non verso lacrime né cerco vendetta: vi schifo e basta.

Exhibition

Da quando scrivo nei miei blog non riesco più a tenere un diario cartaceo. Credo che la ragione sia che il cartaceo lo leggo solo io, mentre i blog chiunque voglia. Credo di star definitivamente scivolando verso l’esibizionismo…

Immagine da TG

Immagine
Può capitare che la cronaca si svolga sotto le finestre di casa tua. Eppure, nonostante tutto avvenga sotto i tuoi occhi, spesso neppure riesci a sapere cosa è successo o sta succedendo, come è il caso di ciò che è ritratto in questa immagine: ho scattato senza sapere cosa (nel senso di quale evento) stavo fotografando.

La virtù del mezzo

Mi si chiede spesso perché, di tanto in tanto, apro un sito internet nuovo, invece di scrivere tutto in quelli che ho già. La risposta è molto semplice e di banalità sconcertante: sono abituato, fin dai tempi delle scuole elementari (si chiamano ancora così?) a usare un quaderno diverso a seconda della materia .  Lo stesso concetto lo applico nella Rete: a seconda del tema che voglio trattare, apro un sito.  Ovvio che avrei anche potuto aprire un sito molto più generalista (e in qualche modo l’ho fatto), ma il rischio che corro è la dispersione mia e di chi mi legge.  Molto più semplice e veloce è andare, invece, a cercare quel che serve nel “quaderno” dedicato. Certo, ora va di moda copiare lo stile dei college americani e usare un solo quaderno per tutte le materie (e allora, vai di quadernone con fogli a righe, a quadretti e unruled), ma io sono della vecchia guardia e non riesco proprio ad adeguarmi. Per la stessa ragione di cui sopra, tendo a non mischiare le carte neppure q

Maturare

Immagine
Il processo di maturazione individuale è lungo e lento. Su Trenitalia si "maturano" minuti di ritardo...