Quando ĆØ utile e doveroso l’esercizio della memoria e quando, invece, ĆØ sacrosanto il diritto a essere dimenticati? Quando e in quali casi si puĆ² mettere una pietra sopra al Passato in modo che venga definitivamente sepolto e quando, invece, ĆØ necessario che la pietra tombale venga rimossa in modo da far riemergere il Passato per renderlo nuovamente Presente? Dove inizia la privacy inviolabile dell’individuo e dove il diritto di cronaca? Quando un fatto individuale diventa collettivo e storico e, dunque, meritevole di duratura memoria? In altre parole, ĆØ proprio necessario ricordare tutto o ĆØ legittimo dimenticare ciĆ² che non serve ricordare? Un tempo, l’esercizio della memoria aveva costi elevati e si conservava solo ciĆ² che si riteneva degno, nel bene e nel male, di essere tramandato. Oggi, invece, qualsiasi fatto, immagine, suono postato in Rete viene archiviato e diventa, paradossalmente, quasi impossibile liberarsene. Ma ĆØ giusto? Ć sano? Il progres