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Un altro modo di essere maschi

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Disclaimer A luglio del 2011 sono stato contattato dai cinque membri dello GNAM (Gruppo Nonviolento di Autocoscienza Maschile) che mi hanno chiesto di dar loro una mano nella progettazione di una pubblicazione che parlasse della loro esperienza pluriennale di uomini in cerca di un altro modo di vivere la maschilitĆ . Ci siamo incontrati varie volte e li ho intervistati uno per uno, ponendo a tutti le stesse domande. Le loro risposte sono diventate parte del materiale sul quale Marco Forlani e gli altri autori del volume MaschilitĆ  smascherata hanno lavorato negli anni seguenti. Non avendo, quindi, preso parte attiva alla stesura effettiva del libro, mi sento legittimato a stendere le righe che seguono. ________________________________________ Un altro modo di essere maschi MaschilitĆ  smascherata a cura di Marco Forlani pubblicato da Prospero editore ĆØ un libro la cui lettura si consiglia a tutti i maschi, soprattutto se eterosessuali, bianchi e tendenzialmente maschilisti (ossia appa

L'importanza di scegliere

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Una volta sola di Mario Calabresi edito da Mondadori ĆØ un libro intenso. Si tratta - come recita il sottotitolo - di una “collezione” di Storie di chi ha avuto il coraggio di scegliere. Al lettore vengono presentate le vite straordinarie di persone normali o quelle terribili di gente ai margini della societĆ .  Tutte persone, però, che hanno acceso la curiositĆ  di Calabresi perchĆ©, in un dato momento, si sono trovate a dover compiere una scelta che, nella quasi totalitĆ  dei casi, ha cambiato (o sta ancora cambiando) radicalmente la loro vita. Il libro ĆØ stato scritto durante la pandemia e alcune delle scelte sono state prese dai protagonisti proprio mentre erano in corso i vari lockdown. Altre storie, invece, hanno avuto origine in tempi più remoti, ma non per questo hanno perso la capacitĆ  di trasmettere al lettore la vertigine del cambiamento. Un cambiamento che il lettore post-pandemia ha - volente, ma più spesso, nolente - sperimentato in prima persona proprio a causa del repentino

La distorsione linguistica dei fascisti

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Forse dovremmo interrogarci più spesso sulla distorsione linguistica messa in atto dai fascisti; sulla loro abitudine a stravolgere i significati originali di certe parole e costruire, in tal modo, una neolingua dal sapore orwelliano. Io, nei giorni scorsi, ho diffuso nei miei social alcuni "pensierini a colori" nei quali ponevo delle domande. Ripropongo qui due di tali domande, perché mi paiono particolarmente significative.

Colpa loro, ben gli sta!

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Colpa loro, ben gli sta! Non lo dicono proprio usando queste parole, ma quasi. Eppure, anche se usano altre espressioni, il senso ĆØ questo: colpa loro, ben gli sta! E, allora,  colpa loro se muoiono per la libertĆ  sotto le bombe dei russi;  colpa loro se, fuggendo dalla fame e dalle guerre, muoiono affogati in pieno Mediterraneo;  colpa loro se vengono aggrediti da squadracce di fascisti perchĆ© difendono i valori della Costituzione. Se la sono cercata! Colpa loro perchĆ© noi colpe non ne abbiamo, mai; noi siamo nel giusto, sempre; noi siamo la legge e l’ordine; noi siamo i difensori della tradizione; noi siamo, e loro no. 

Chi erano davvero i coniugi Estermann?

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Bugie di sangue in Vaticano ĆØ un saggio uscito per la prima volta nel 1999 da Kaos edizioni firmato da qualcuno che si nasconde dietro l’appellativo, un po’ pomposo, di Discepoli di veritĆ  . Intento dichiarato dell’operazione ĆØ di portare la luce della veritĆ  su quanto successo in Vaticano la sera del 4 maggio 1998, quando una sparatoria pose fine alle vite di Alois Estermann , di sua moglie Gladys Meza Romero e di CĆ©dric Tornay . Convinzione degli Autori ĆØ che Tornay non abbia commesso il duplice omicidio di cui fu accusato immediatamente, ma, invece, sia stata una vittima sacrificale su cui far ricadere colpe non sue. Tornay, sarebbe, secondo tale tesi, stato “suicidato” poco prima che un commando formato da tre persone (un killer e due suoi complici) compisse materialmente il duplice omicidio.  Solo dopo, il suo cadavere sarebbe stato trasportato nell’appartamento dei coniugi Estermann. La causa, quindi, del duplice omicidio non sarebbero i dissapori lavorativi tra Estermann e To

Questa volta ĆØ diverso!

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Ho qui più volte ripetuto che, quando partecipo da “protagonista” a un evento, dimentico di chiedere a qualche amico di scattare delle foto. Ieri a Milano ĆØ stato diverso: non solo mi sono ricordato di chiedere a un amico di scattare qualche foto durante la presentazione dell’ultimo libro di Sergio Cotti dedicato ad Adriano Celentano , ma, addirittura, di farlo anche prima che l’evento avesse inizio! SƬ, questa volta ĆØ proprio diverso! Prima dell'inizio Durante la presentazione Durante le domande del pubblico

La fine delle oppressioni

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We matter. La fine delle oppressioni dell’attivista e politologa Emilia Roig , edito in Italia da Il Margine, ĆØ un libro fondamentale per capire i meccanismi distorti che regolano le nostre societĆ . In esso l’Autrice descrive le tre oppressioni ( capitalismo , patriarcato e razzismo ) che agiscono, spesso contemporaneamente, per difendere il potere delle classi dominanti e tenere soggiogate quelle persone che, per un motivo o per l’altro, sono pretestuosamente escluse dalla gestione delle societĆ  cui appartengono, seppure discriminate. La Roig descrive le oppressioni, con il fine dichiarato di decostruirle e combatterle , o, meglio, superarle per adottare un nuovo paradigma sociale in cui sia l’empatia a regolare i rapporti tra le persone e non la discriminazione come avviene oggi. Proprio la mancanza di empatia , infatti, fa sƬ che qualcun* possa davvero credere di essere superiore a un altro essere umano per il semplice fatto di appartenere a un gruppo sociale piuttosto che a un