Regeni torturato e ucciso come fosse un egiziano
Nel saggio Morire al Cairo di Antonella Beccaria e Gigi Marcucci - edito da Castelvecchi nel 2019 (n.e.) - si legge una frase pronunciata dalla madre di Giulio Regeni che ĆØ davvero rivelatrice di quanto sta accadendo in Egitto: «L’hanno torturato e ucciso come fosse un egiziano.». Una dichiarazione agghiacciante perchĆ© lascia intravedere la quotidianitĆ da incubo che si vive nell’Egitto di Abdel Fattah al-Sisi . Un Presidente della Repubblica, al-Sisi, che ha instaurato un regime nel quale vige «un’oppressione selvaggia» di cui si puĆ² essere vittime in qualsiasi istante e senza un preciso motivo. Un regime che considera alto tradimento anche la partecipazione a uno sciopero e che non si fa alcuno scrupolo di sparare sulla folla ad altezza uomo. Non esiste piĆ¹ una linea rossa nota a chiunque e il cui attraversamento porta in una zona pericolosa: qualsiasi atto - per la «psicopatologia del regime» - puĆ² essere considerato una minaccia; anche il semplice raccogliere materiale per la