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Regeni torturato e ucciso come fosse un egiziano

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Nel saggio Morire al Cairo di Antonella Beccaria e Gigi Marcucci - edito da Castelvecchi nel 2019 (n.e.) - si legge una frase pronunciata dalla madre di Giulio Regeni che ĆØ davvero rivelatrice di quanto sta accadendo in Egitto: «L’hanno torturato e ucciso come fosse un egiziano.». Una dichiarazione agghiacciante perchĆ© lascia intravedere la quotidianitĆ  da incubo che si vive nell’Egitto di Abdel Fattah al-Sisi .  Un Presidente della Repubblica, al-Sisi, che ha instaurato un regime nel quale vige «un’oppressione selvaggia» di cui si puĆ² essere vittime in qualsiasi istante e senza un preciso motivo. Un regime che considera alto tradimento anche la partecipazione a uno sciopero e che non si fa alcuno scrupolo di sparare sulla folla ad altezza uomo. Non esiste piĆ¹ una linea rossa nota a chiunque e il cui attraversamento porta in una zona pericolosa: qualsiasi atto - per la «psicopatologia del regime» - puĆ² essere considerato una minaccia; anche il semplice raccogliere materiale per la

Ci messaggiamo al mattino

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Selvaggi ci uniamo nella natura. Ci avvolge la notte, nostra alleata, mentre rompiamo il silenzio con il piacere. Le spose non sanno. Ci credono casti nei nostri indumenti sudati. Mi fai godere come nessuna ci messaggiamo al mattino.

Matrimonio al plurale

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Al nostro matrimonio saremo in dieci e celebreremo le nozze,   diversi e uguali nel sesso. Al nostro matrimonio al plurale saremo uniti, ma ognuno resterĆ  unico,   solo piĆ¹ espanso e completo.

Due incontri con gli autori

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All’interno della annuale Fiera dei Librai di Bergamo ho avuto l’occasione di presentare due romanzi: Il manoscritto del Diavolo di Stefano Butti e La pallottola d’argento di Sergio Cotti , entrambi editi da Bolis edizioni. Due eventi che mi hanno permesso di approfondire gli argomenti trattati nei due libri direttamente con gli autori e con i loro ospiti. Stefano Butti e Danilo Ruocco Il primo incontro , quello con Butti, si ĆØ tenuto il 23 aprile. Con l’autore abbiamo parlato di come si scrive un romanzo storico e della difficoltĆ  di certa Chiesa cattolica rinascimentale a seguire l’autentico messaggio d’amore di Cristo. Danilo Ruocco, Sergio Cotti, Lorenzo Iacobbi e Roberto Trussardi Il secondo incontro , quello con Cotti, si ĆØ svolto ieri e ho condiviso il palco, oltre che con l’autore, anche con l’avvocato Lorenzo Iacobbi e con il direttore della Caritas diocesana bergamasca don Roberto Trussardi . La presentazione del romanzo ha permesso agli intervenuti di approfondire una t

Quando i dati discriminano

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Esiste il pregiudizio che i dati siano neutri e oggettivi. Si tratta di una generale e comoda convinzione che le classi dominanti alimentano per poter determinare politiche che non vadano a ledere i loro vantaggi, giustificandole, appunto, mostrando i dati . Ma i dati non sono neutrali, bensƬ situati . Come ben spiega Donata Columbro nel suo Quando i dati discriminano edito da Il Margine, «I dati grezzi, cioĆØ ancora non elaborati dagli esseri umani, puri, naturali, non esistono.».  In altre parole: «Il dato non nasce tale, ma lo diventa se mi fermo a osservare qualcosa che voglio quantificare.». E decidere si raccogliere un dato a scapito di un altro ĆØ giĆ  operare una discriminazione di cui si deve essere consapevoli. A tal riguardo, giĆ  nel 2011, Johanna Drucker aveva proposto di sostituire la dizione dato con capta (ossia catturato), proprio per mettere in evidenza l’importanza, durante l’osservazione di un fenomeno, dell’operazione di raccolta delle informazioni e della situ

Io c'ero | Foto ricordo #3

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Si dice non ci sia due senza tre: ecco, allora, che, dopo Io c’ero | Foto ricordo e Io c’ero | Foto ricordo #2 , non poteva mancare la terza puntata! In questi ultimi giorni, ho recuperato dal Web (da siti e dai social) alcune foto di eventi a cui ho partecipato, che mi piace riprodurre qui, che ĆØ, anche, il mio luogo della memoria condivisa. Si tratta di tre eventi molto distanti tra loro nel tempo. Il primo ĆØ la mia partecipazione come giurato al Premio Mediastars che si occupa di valutare le migliori campagne pubblicitarie; mentre gli altri due sono delle presentazioni di libri a cui ho partecipato come relatore. šŸ“Œ  Premio Mediastars XVI edizione , Milano, 23 novembre 2011 La giuria al completo La presentazione del giurato Danilo Ruocco sul sito del Premio Mediastars šŸ“Œ  Presentazione di Waiting di Sergio Cotti , Bergamo, 10 febbraio 2014 Danilo Ruocco e Sergio Cotti šŸ“Œ  Presentazione di Ho imparato a usare le ali toccando cieli infiniti di Ornella Ventura , Bergamo, 3 giugno

Marco Lorenzi

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Considero Marco Lorenzi (classe 1983) uno dei registi piĆ¹ interessanti del panorama teatrale italiano. A capo della compagnia Il Mulino di Amleto , Lorenzi non sceglie per essa un repertorio “scontato”, ma presenta, con essa, al pubblico lavori poco o per nulla frequentati dalle nostre compagnie. Il suo lavoro di regista si concentra sia sugli attori, sia sulla scena. Per quanto attiene agli attori , la sua ĆØ un’azione che tende a esaltarne le caratteristiche e le qualitĆ , puntando molto sulla fisicitĆ  degli interpreti, chiamati non solo a interagire tra loro, ma, spesso, a impossessarsi dello spazio scenico . Quest’ultimo, da Lorenzi, ĆØ “modellato” al punto da diventare un “segno forte” dei suoi spettacoli: un elemento da cui non si puĆ² prescindere per una interpretazione dello spettacolo.