A Siracusa c'ĆØ un luogo ricco di suggestioni in cui il sacro incontra il rito ancestrale: il Bagno ebraico di via Alagona, nel cuore della Giudecca in Ortigia. Rinvenuto diciotto anni fa, era rimasto sepolto per secoli dopo la cacciata degli ebrei dalla Sicilia avvenuta nel 1492. Con ogni probabilitĆ , si tratta del piĆ¹ antico Bagno ebraico "integro" d'Europa: realizzato in epoca bizantina, fu scavato a mano nella roccia. Per visitarlo bisogna scendere una ripida scalinata che conduce a 18 metri sotto il livello stradale, dove un pozzo scavato dai greci assicura alle vasche di purificazione acqua dolce e "viva" (ossia in movimento) cosƬ come imposto dal rituale. Nelle vasche si immergevano completamente nude le donne che dovevano assumere una posizione fetale affinchĆ© l'acqua (gelata) le sommergesse completamente. Il rito di purificazione andava praticato dopo il mestruo; al momento del matrimonio e dopo il parto. Alle donne di condizione elev