Gli Apostoli mi vogliono morto
Ho deciso di rendere pubblica questa vicenda che mi riguarda personalmente, perché oggi mi sento davvero in pericolo e, se dovesse succedere l’irreparabile, desidero che si sappia come si sono svolti i fatti. Premetto che, in alcuni punti del racconto, sarò vago e non fornirò dettagli importanti, perché il magistrato che segue il mio caso ha cancellato, prudenzialmente, alcune frasi di questa denuncia. Da circa un anno vivo sotto scorta, perché subisco continue minacce di morte. Sono anche stato vittima di un attentato dimostrativo. Una cosa che, se le minacce che ricevo non fossero così insistenti e dettagliate, sarebbe da ridere. Meglio, però, procedere con ordine. La prima lettera di minaccia non la ricordo bene, perché non le avevo dato il giusto valore. Conteneva un versetto del Vangelo e un’intimazione a non occuparmi più di noti fatti di cronaca in cui è coinvolto il Vaticano. Ricordo che avevo letto il volantino sostando davanti alla buca delle lettere. Ne avevo...