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Visualizzazione dei post da settembre, 2021

September Recap

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Riflessioni/Opinioni 📌 Ecco perché quello a "Charlie Hebdo" è stato l'attentato più grave per l'Occidente Riconsiderando tutti gli attacchi terroristici subiti dall’Occidente, probabilmente quello dalle conseguenze più gravi è stato quello contro "Charlie Hebdo". https://www.daniloruocco.it/2021/09/charlie-hebdo-attentato-.html   Recensioni 📌 Il ritorno di Sherlock Holmes Il racconto più interessante del volume è il primo, nel quale si spiega come e perché Sherlock Holmes abbia fatto credere a tutti di essere morto. https://www.amleto.info/2021/09/il-ritorno-di-sherlock-holmes.html   📌 Le parole di Moro e quelle delle BR Raccontare in relativamente poche pagine le vicende relative al sequestro di Aldo Moro non è un’impresa facile. C’è riuscito assai bene Davide Serafino in Il sequestro Moro . https://www.daniloruocco.it/2021/09/le-parole-di-moro-e-quelle-delle-br.html   📌 Monet: il trionfo del colore Dal 18 settembre e fino al 30 gennaio 2022 a Palazzo R

Jack lo Squartatore. Il mistero continua

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Il grande merito del saggio di Trevor Marriott Jack lo Squartatore XXI secolo edito da Mondadori nel 2006 è soprattutto quello di aver riprodotto i documenti delle varie inchieste aperte in seguito agli omicidi avvenuti nell’ultimo trimestre del 1888 a Londra. Il lettore, in tal modo, ha la possibilità di leggere i referti medici e le varie testimonianze rese subito dopo che i brutali omicidi si erano svolti. E il farlo, rende palese quanto poco fu fatto (e poteva - in effetti - essere fatto) per identificare il serial killer conosciuto con il nome di Jack lo Squartatore. Le tecniche di indagine allora in uso erano modeste e non ci si poteva neppure avvalere dell’aiuto della scienza: l’uso di prendere le impronte digitali e analizzare i reperti in cerca di tracce del DNA erano di là da venire. Si poteva solo sperare di cogliere l’omicida sul fatto o di riuscire a far confessare qualche sospettato. Ma l’Autore del volume, ovviamente, non si è limitato a riportare la documentazione rel

Le parole di Moro e quelle delle BR

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Raccontare in relativamente poche pagine (159 esattamente) le vicende relative al sequestro di Aldo Moro non è un’impresa facile. C’è riuscito assai bene Davide Serafino che in Il sequestro Moro edito da La Gazzetta dello Sport non si è “limitato” a ricostruire gli eventi più strettamente legati ai 55 giorni del sequestro, ma ha anche fatto sia una disamina delle teorie cospirazioniste nate negli anni successivi, e sia una “presentazione” dei maggiori contributi storiografici sull’intera vicenda. Nel suo saggio Serafino ha dato ampio spazio alle parole : sia quelle scritte da Aldo Moro durante la sua prigionia; sia quelle diffuse dalle Brigate Rosse tramite i loro comunicati. Ha posto l’accento - come già aveva fatto Leonardo Sciascia - sul fatto che dalle parole di Moro non si evince affatto che egli fosse menomato nella sua capacità di razionalizzare gli eventi. Anzi, Moro - assai lucidamente - ha percorso ogni strada che gli si apriva e prospettava al fine di poter sopravvivere

Ecco perché quello a "Charlie Hebdo" è stato l'attentato più grave per l'Occidente

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Il prossimo 11 settembre ricorre il ventennale dell’attacco alle Torri Gemelle di New York. Un attacco terroristico che è entrato nella memoria collettiva per una serie di ragioni, tra le quali, non ultime, la “spettacolarità” della sua realizzazione e l’elevato numero delle vittime. Un evento dal fortissimo impatto emotivo sull’opinione pubblica e dalle conseguenza globali , a partire dalla decisione degli U.S.A. di attaccare l'Afghanistan. Senza nulla togliere - e come si potrebbe?!? - all’11 settembre, va fatta una riflessione, riconsiderando tutti gli attacchi terroristici subiti dall’Occidente negli ultimi 20 anni. Ce ne sono stati parecchi e in varie parti del mondo, Europa compresa. Sono entrati nel mirino dei terroristi la Francia, la Spagna, la Gran Bretagna, la Germania, il Belgio… Sono morte decine di vittime innocenti e a tutti loro va la nostra pietà. Ebbene, riconsiderando gli eventi, molto probabilmente l’attentato di maggiore gravità per i valori dell’Occidente