Lo ammetto: ho sempre trovato ributtanti quelle trasmissioni TV in cui vengono intervistati i familiari del morto. La stessa sensazione di ripulsa me la danno i servizi giornalistici dei TG nei quali si intervistano i familiari del morto o, in mancanza della disponibilitĆ dei medesimi ad apparire, i vicini di casa o i negozianti della zona. Trovo la pratica assolutamente deprecabile, in quanto, a mio avviso, addirittura svilente per la professione giornalistica: quale notizia sensazionale si crede di apprendere da quanto ci puĆ² dire sul morto il droghiere? (“Era davvero una brava persona e mangiava bio...”) Che dire, poi, dei servizi giornalistici dal luogo delle esequie? Stendiamoci sopra un sudario… Per caso ci si aspetta che il morto resusciti? (“In diretta dal sepolcro di Lazzaro...”) Ma veramente privo di senso i l collegamento in diretta TV che certi TG hanno fatto ieri sera dall’aeroporto di Ciampino per l’arrivo delle bare degli italiani...