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Visualizzazione dei post da aprile, 2011

Amare vuol dir liberare

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Amare non rima con soffocare o con fagocitare, ma con liberare. Chi ama rende libero l'altro di essere e realizzare se stesso. Chi rende liberi ama.

1984 Apple lancia il personal computer

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Uno spot di un minuto trasmesso in TV (per la prima e unica volta) il 22 gennaio 1984, durante la partita della finale del Super Bowl. La regia dello spot è firmata da Ridley Scott , allora celebre per il film Blade Runner . Il prodotto reclamizzato era il primo personal computer come noi lo conosciamo (ossia con interfaccia grafica e mouse): l’Apple Macintosh che, si noti, non compare nello spot se non in forma stilizzata sulla maglietta della protagonista. Due giorni dopo il Macintosh venne reso disponibile nei negozi al prezzo di 2495 dollari. Il 1984 non fu più solo un comune 1984 (per riprendere lo slogan finale dello spot), ma fu l’inizio dell’era del personal computer...

Educate i vostri figli

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Frequentando i locali pubblici si ha come l’impressione che molti giovani genitori italiani abbiano abdicato dal ruolo di educatori. I loro figli sono, francamente, maleducati e, come tali, si comportano. Non importa quanti anni abbiano: sono maleducati! Ecco, allora, che, per fare un esempio, tali bambini, pur in presenza dei loro genitori, quando si trovano in un locale pubblico (come un ristorante, un bar, una stazione, un cinema…) si sentono in diritto di comportarsi come fossero a casa propria o, peggio, in uno spazio giochi. Si sentono, cioè, legittimati a sfrenarsi. I genitori si guardano bene dal richiamare i propri figli all’ordine! Anzi, pare proprio che non si rendano conto che i loro adorabili bambini stanno disturbando gli altri avventori del locale! Guai, poi, a far loro notare l’inappropriatezza del comportamento della loro prole! Farlo significa esporsi al biasimo se non alla ritorsione! Eppure a non educare i propri figli si danneggiano soprattutto loro che

Animali da cortile

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Tardo pomeriggio di ieri nel parco vicino casa... mi sono messo a giocare con un'oca...

Periodicità superata

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Sento ancora spesso associare la pubblicazione di post su blog alla periodicità. Fin dall'esordio dei blog sulla scena internettiana, molti esperti di internet e comunicazione hanno sostenuto che per avere un pubblico è necessario essere costanti nella pubblicazione dei propri contributi, rispettando una certa periodicità. Mi ha sempre lasciato un po’ scettico questa posizione e chi mi conosce sa che il mio credo è “pubblica quando hai qualcosa da dire” . Ammetto, comunque, che, prima dell’avvento dei Feed RSS e dei social network, poteva avere un senso pensare a una pubblicazione regolare dei propri scritti (anche se, ripeto, è qualcosa che non ho mai attuato). Poteva essere ragionevole in quanto, pubblicando di quando in quando, si poteva correre il rischio che i lettori potessero dimenticarsi di noi e dedicarsi ad altri blog. Oggi, però, il navigatore, se legge qualcosa che lo interessa (che spesso trova interrogando un motore di ricerca), si iscrive ai Feed RSS del

Trasparente sempre

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Ho sempre sostenuto che nella comunicazione, come nelle relazioni, sia indispensabile essere trasparenti. La trasparenza è etica e paga perché genera fiducia in coloro con cui ci si relaziona e/o con cui si comunica. Quando si è trasparenti i rapporti tra attori si fanno “caldi” e a guadagnarci è la qualità del rapporto stesso. Per definire meglio quello che, per me, significa essere trasparenti, riporto quanto ho recentemente (quindi con ritardo rispetto alla data di pubblicazione) letto qui e là nel libro Business blog di Robert Scoble e Shel Israel, edito nel 2006. Dite la verità, tutta la verità, nient’altro che la verità. Riportate rapidamente sia le buone sia le cattive notizie. [...] È tutta questione di creare una fiducia duratura e il modo di costruire la fiducia è mostrarsi. Se avete sbagliato ammettetelo in fretta, spiegate come intendete porvi rimedio e poi fatelo. Se non avete risposte, ditelo. Non mentite mai. Sareste scoperti e perdereste ciò che

Elenco di città

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Miyajima (Giappone) Non sono un uomo sensibile agli elenchi: non mi hanno mai coinvolto.  Ce n'è uno, però, che tengo aggiornato: quello delle città straniere che ho visitato. Voglio condividerlo con voi. Viaggi all’estero NAZIONE CITTÀ ANNO Svezia Stoccolma 2019 Repubblica di San Marino Città di San Marino 2015 Svizzera Brissago 2013 Svezia Stoccolma 2011 Spagna Valencia 2010 Francia Parigi 2010 Città del Vaticano Città del Vaticano 2009 Spagna Barcellona 2009 Giappone Himeji; Kamakura; Kyoto; Miyajima; Takayama; Tokyo 2009 Spagna Madrid 2009 Germania Berlino 2009 Gran Bretagna Londra 2009 Gran Bretagna Londra 2008 Spagna Barcellona 2008 Grecia Delo; Mykonos 2007 Olanda Amsterdam 2007 Spagna Canarie Tenerife 2006 Francia Parigi 2003 Francia Cannes; Nizza; Saint-Raphaël 2003 U.S.A. Princeton 2001 Principato di Monaco Monte Carlo 2000 Francia Cannes; Nizza; Saint-Raphaël; Saint-Tropez 2000 Principato di Monaco Monte Carlo 1998 Francia Cannes; Nizza; Saint-Raphaël; Saint-Tropez