Post

Visualizzazione dei post da luglio, 2009

Sartoria Italia

Ho come l'impressione che Berlusconi abbia trasformato il Parlamento italiano in una sorta di grande sartoria.  Infatti mi pare che commissioni ai parlamentari leggi su misura.

I giapponesi hanno ragione

Immagine
L’Ansa ha battuto la notizia che il flusso di turisti proveniente dal Giappone sta rapidamente calando. Causa ne ĆØ, soprattutto, la bassa qualitĆ  dei servizi turistici in Italia e la propensione degli italiani a fottere gli stranieri. Fanno bene i giapponesi a preferire altre mete e mi meraviglio come altri popoli continuino a venire in Italia. Per aggiungere una nota autobiografica, quando vado all’estero mi sento molto piĆ¹ tutelato che in Italia.  A Roma , dove ultimamente ho fatto il turista, ho avuto la netta sensazione di essere stato spennato piĆ¹ di una volta: bottiglie d’acqua o di Coca-Cola che costano come l’oro; ristoratori che, appena ti distrai, te lo mettono in quel posto (ad esempio facendoti pagare una porzione di frutti di bosco 11 Euri!). Alla frontiera italiana dovrebbero scrivere un avvertimento per i turisti: “Lasciate ogni speranza voi ch’entrate”: l’Italia ĆØ una paese caro, arretrato, disorganizzato e pieno di malandrini.

Il 158° giorno

Come mi ĆØ spesso accaduto, ĆØ iniziato tutto per caso: ero su di giri quando ho digitato www.bellagnocca.star. Lo so, dot star non ĆØ un dominio ed ĆØ per questo che sono davvero rimasto sorpreso quando ho visto apparire sul virtualwall la homepage di Bella Gnocca. Ho pensato a uno strano redirect. Una home molto esplicita che invitava chiunque avesse voluto esperienze forti a contattare Bella Gnocca via videochat. “Vieni a fare sesso galattico” proponeva il link che ho subito cliccato. Immediatamente mi ĆØ apparsa una finestra che mi chiedeva di attendere il collegamento video, cosa che ho fatto con una certa impazienza. Dopo circa 30 minuti, Bella Gnocca mi ha salutato con un: «Benvenuto straniero» «Ciao Bella Gnocca di dove sei?» ho subito buttato lƬ. Ho aspettato qualche istante che, per la veritĆ , mi ĆØ parso molto lungo e mi sono sentito rispondere: «Di un pianeta qualsiasi del sistema solare». Diffidente, ma simpatica ho pensato e ho rilanciato tutto ammiccante: «Che fai lƬ tut...

Facebook batte Blog tre a zero

Immagine
Sono solito segnalare i contenuti che pubblico sui miei blog tramite un link ad essi sul mio profilo di Facebook . CosƬ facendo, ho notato che i miei contatti di Facebook preferiscono commentare direttamente su Fb, piuttosto che sul blog dove il contenuto ĆØ stato pubblicato. Mi sono chiesto il perchĆ©. Ho provato a dare le seguenti risposte: Su FB non bisogna autenticarsi ogni volta. Invece, quando si lascia un commento su un qualsiasi blog, bisogna sempre svolgere un’azione di convalida/autenticazione. Con Fb no: essa viene attuata all'accesso. CiĆ² ĆØ sicuramente piĆ¹ pratico. Quando si commenta su FB l’azione viene segnalata immediatamente anche sul profilo di chi ha commentato. “Tizio ha commentato lo scritto di Caio”. In tal modo, gli Amici di Tizio sono contemporaneamente informati sia del fatto che Tizio abbia commentato, sia del fatto che Caio abbia scritto. CiĆ² non succede con i blog: il comme...

Piccoli numeri preziosi

Immagine
I numeri astronomici di servizi come Facebook e MySpace rischiano di far dimenticare una piccola (ma preziosa) veritĆ  che riguarda il Web 2.0 : esso ama ed ĆØ fatto soprattutto per le piccole comunitĆ . Infatti, a differenza dei media tradizionali che pianificano la propria attivitĆ  in ragione di un’audience elevata, un blogger comune sa che, realisticamente, quello che scrive sarĆ  letto da una circoscritta schiera di persone, anche se la platea cui si rivolge ĆØ, virtualmente, infinita. Il gruppo di lettori del blogger comune in sĆ© costituisce una comunitĆ  i cui componenti interagiscono tra loro. Tale comunitĆ , nei media tradizionali, viene un po’ spregiativamente definita “nicchia”, “pubblico di nicchia”.  Ebbene, la creazione di una nicchia ĆØ alla base del Web 2.0 che, in tal modo, amplia le garanzie democratiche di tutti: ognuno si puĆ² fare creatore e/o fruitore di informazioni che interessano alcune persone e non la (presunta) maggioranza degli esseri umani.

Il fallimento del webring

Forse qualcuno se li ricorda ancora i webring .  Erano (sono) dei circuiti (ring) di siti che si collegavano (si collegano) l’un l’altro in ragione di un qualche punto di contatto (come un tema comune, l’appartenenza dei webmaster a qualche comunitĆ …). I webring promettevano (e promettono) agli associati un maggior numero di visite al proprio sito, partendo dall'assunto che il navigatore che ha letto il sito di un associato possa voler leggere anche il sito di un altro associato. L’assunto non era errato in sĆ©, ma poteva valere nell’archeoweb. Non oggi. Oggi, in genere, non si naviga piĆ¹ come una volta, quando si partiva da un portale o da un sito preferito e si seguivano i vari link, spinti anche dal gusto picaresco dell’avventura. Oggi, in genere, si parte da un motore di ricerca e, velocemente, si scandagliano le pagine dei primi 5/10 risultati per vedere se contengono ciĆ² che si cercava.  Inoltre, con i Feed RSS si resta costantemente ag...

L’ultimo giorno dell’umanitĆ 

In questo inizio d’estate si fanno sempre piĆ¹ insistenti le voci che ricordano che i Maya hanno profetizzato che il 21 dicembre 2012   sarĆ  l’ultimo giorno di questa Era. A questo punto scatta il sondaggino: che cosa farai il 20 dicembre 2012? Come e con chi passerai l’ultimo giorno dell’umanitĆ ? Nei commenti puoi approfondire la tua risposta al sondaggio. <a href="http://polldaddy.com/poll/1758504/">Che farai il 20/12/12</a><br/> <span style="font:9px;">(<a href="http://www.polldaddy.com">polls</a>)</span>

Esistere 2.0

Oggi essere presenti nel Web vuol dire esistere.