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Visualizzazione dei post da dicembre, 2020

December Recap

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Opinioni/Riflessioni 📌 Parole GLBT compie 10 anni Un traguardo di tutto rispetto che merita una piccola celebrazione e un’altrettanto piccola riflessione.  https://www.paroleglbt.info/2020/12/parole-glbt-compie-10-anni.html 📌  Perché molti hanno paura degli alieni Da qualche giorno circola la notizia rivelata dal professor Eshed che gli alieni sono già qui e hanno stipulato un accordo di collaborazione con gli umani. https://www.daniloruocco.it/2020/12/perche-molti-hanno-paura-degli-alieni.html   Esperienze 📌  I video brevi di dicembre Chi visualizza il mio canale YouTube da smartphone si sarà accorto che esiste una sezione dedicata ai "Video brevi" (quelli che YT identifica con il tag #shorts). Ecco quelli che ho pubblicato a dicembre. https://www.paroletv.info/2020/12/i-video-brevi-di-dicembre.html   📌  Bergamo sotto la neve Le mie clip della nevicata su Bergamo del 28.12.20 https://www.paroletv.info/2020/12/bergamo-sotto-la-neve.html   📌  Me online from January 2021 E

Verità per Giulio Regeni

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Il prossimo 25 gennaio saranno 5 anni dal rapimento al Cairo del ricercatore italiano Giulio Regeni (Trieste 15.01.1988 - Il Cairo 03.02.2016), poi ritrovato senza vita alla periferia della città con il corpo straziato dalle torture cui, per giorni, fu sottoposto. La Verità processuale non è ancora emersa del tutto e la Giustizia aspetta impaziente di poter fare il suo corso. In questi 5 anni, infatti, l’accertamento della Verità è stato ostacolato da parte di quanti non hanno, con tutta evidenza, l’interesse a farla emergere. Verità che i genitori di Giulio e, con loro, migliaia di italiani, chiedono da anni a gran voce. Quanti hanno il desiderio di conoscere più da vicino Giulio Regeni possono leggere il libro che, a inizio di quest’anno, i genitori del ricercatore ( Paola Deffendi e Claudio Regeni ), assieme alla loro legale Alessandra Ballerini , hanno pubblicato con Feltrinelli: Giulio fa cose .  Il volume è diviso nettamente in due: la prima parte nella quale prendono la paro

Me online from January 2021

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  Da settembre scorso la mia presenza online ha iniziato a cambiare, a volte in modo radicale.   Ad esempio: ho chiuso il mio account WhatsApp; ho disinstallato Messenger dai miei dispositivi; ho chiuso il mio Tumblr; ho chiuso la mia app per dispositivi Android. 📌 Ciò mi ha permesso di concentrarmi di più su Telegram , dove, tra l’altro, ho aperto un altro canale a più voci ( @rainbowgram ) che va ad affiancarsi al canale dedicato a Salvatore Quasimodo ( @salvatorequasimodo - anch’esso a più voci) e al mio personale ( @ruoccolive ). Considero Telegram lo strumento comunicativo più flessibile tra quelli che ho avuto modo di provare e, perciò, ho scelto - come già detto - di chiudere le altre chat e di ridimensionare la mia presenza su alcuni social che considero troppo caotici e dispersivi (come, ad esempio Facebook), e di sperimentarne altri, come Mastodon (che mi sembra abbia delle buone basi di partenza).  📌 Ho, da poco, scoperto i “Video brevi” su YouTube e me ne sono innamo

Gli Auguri di Maschio Alfa

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A tutti i lettori  i più sentiti Auguri   da parte di Maschio Alfa   e del suo  portavoce Danilo Ruocco !

Caro Babbo Natale...

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Di blog in blog

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Ho sempre considerato i blog la vera svolta del Web: ciò che lo ha trasformato da spazio pieno di siti vetrina in un luogo popolato da persone comuni. In altre parole, con i blog, Internet è diventato il Web 2.0 . Nel corso del tempo ho aperto vari blog su diverse piattaforme (molte delle quali non esistono più), a volte condividendoli con amici. Ogni volta che ho chiuso un blog, ho trasferito tutti i contenuti fin lì pubblicati in nuovi blog o in blog che già erano online, in modo da non dover cancellare neppure un post. Oggi ho tentato di ricostruire la cronologia della mia presenza online. Maggio 2001: DaniloRuocco.it (nato come sito vecchio stampo e solo successivamente diventato un blog) Giugno 2003: CulturaItalia Settembre 2003: Under_Line Gennaio 2004: Pensierini Marzo 2005: Fotogrammi Maggio 2005: SalvatoreQuasimodo.it Ottobre 2005: Divismo Aprile 2006: AMLETO.info   Maggio 2006: XZone Luglio 2007: OpenReview Dicembre 2008: SpazioComunicazione Gennaio 2010: WebCultura Dicemb

Perché molti hanno paura degli alieni

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Da qualche giorno circola nel mondo dell’informazione la notizia rivelata dal professor Haim Eshed , fondatore e direttore del programma di sicurezza spaziale di Israele dal 1981 al 2011, che gli alieni sono già qui e hanno stipulato un accordo di collaborazione con gli umani. Secondo il professore, l’esistenza degli alieni è ufficialmente tenuta segreta per non scatenare il panico tra gli umani. Ritengo interessante l’affermazione che ci sarebbero reazioni di panico tra gli umani se venisse ufficializzata l’esistenza degli alieni e la loro presenza sulla Terra o nelle “immediate” vicinanze. Nel 2009 - su questo blog - mi interrogavo, da comunicatore, su come dovrebbe essere data la notizia di un avvenuto contatto con gli alieni. Già all’epoca scrivevo che, per evitare il panico, si dovrebbe essere il più precisi possibile sulla natura degli alieni e sulle loro intenzioni. Oggi voglio aggiungere un paio di riflessioni sul perché, a mio avviso, molte persone sarebbero prese dal panic

PC Palmari e primi smartphone

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I nati nell’era dell’ iPhone fanno fatica a immaginare un mondo in cui non si era sempre connessi e la portabilità di un device era un concetto davvero relativo. Ricordo, ad esempio, che il mio primo PC portatile in realtà, a causa del peso, di portatile aveva poco.  Era dotato di uno schermo piccolo e in bianco e nero, ma, per me, era un passo avanti, perché mi permetteva di non essere legato a una postazione fissa. Per avere tra le mani qualcosa di davvero portatile dovetti aspettare l’arrivo, in una fascia di prezzo per me accessibile, dei PC Palmari . Erano - per i tempi - oggetti del desiderio rivoluzionari, in quanto consentivano di avere un ufficio sempre con sé. Erano, infatti, prodotti pensati per professionisti che avevano l’esigenza di scrivere un documento e inviarlo via email o via fax in mobilità. Impossibile per la mia memoria ricostruire con esattezza il passare da un device all'altro, anche perché ne ho sempre posseduto più di uno contemporaneamente. Il primo p