Sento spesso usare il termine “Uguale” al posto di “Identico”, come se le due parole avessero pari significato. Ma “Uguale” e “Identico” non sono termini intercambiabili, in quanto “ Identico ” significa «Interamente uguale» (s.v. Identico , in V ocabolario Treccani online ); o, come si direbbe in linguaggio giuridico, “copia conforme all'originale”. Forse la confusione terminologica tra “Uguale” e “Identico” deriva da un improprio uso linguistico della logica matematica per la quale se A = A e B = B, allora ne consegue che A ≠ B, dove i simboli = (uguale) e ≠ (diverso), graficamente, indicano, in realtà, ciò che è identico (=) , ossia uguale al 100% e ciò che non-è-identico (≠) , ossia diverso completamente o solo in parte. Ma, nei fatti, pur A differendo da B, spesso A può essere uguale a B proprio in quanto non-identico a B . “ Uguale ”, infatti, indica tutto ciò «Che nella natura, o nell'aspetto, non differisce, non si discosta sostanzialmente da un altro
Fantascienza, Fantasy, Gotico e Utopie/Distopie. C Arthur Conan Doyle , L’abisso di Maracot D Philip K. Dick , Rapporto di minoranza G William Golding , Il Signore delle mosche I Marco Innocenti , La città degli uomini soli M Ivano Mingotti , Sotto un sole nero Dante G. Munafò , Ologramma con gatto nero R Luca Rossi , Energie della Galassia Luca Rossi , I rami del tempo Luca Rossi , L’erede della Luce Luca Rossi , Il Segreto della Sorgente S Mary Shelley , Frankenstein Robert Louis Stevenson , Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde Bram Stoker , Dracula W H.G. Wells , La macchina del tempo Oscar Wilde , Il ritratto di Dorian Gray (prima versione)
La scomparsa di Majorana di Leonardo Sciascia è un piccolo gioiello di indagine psicologica, ancor prima che storica. Nel saggio, infatti, Sciascia non solo ricostruisce i fatti che portarono agli eventi del marzo 1938 in cui di Ettore Majorana si persero le tracce, ma analizza la psicologia del genio della Fisica teorica, per tentare di dare una spiegazione razionale proprio alla misteriosa scomparsa. Come è noto - o come dovrebbe esserlo - Sciascia era convinto che Majorana non si suicidò, ma decise di scomparire. A tal proposito, lo scrittore sottolinea come l’uso della parola «scomparire» fatto da Majorana stesso in una delle lettere che ne preannunciavano il suicidio, era ambiguo: il Fisico voleva che si pensasse a un sinonimo di scomparire (ossia, darsi la morte ), ma, in realtà, la sua intenzione era proprio quella di sparire nel nulla e di non farsi cercare, proprio perché aveva dato a intendere un suicidio. E, in effetti, la polizia fascista non indagò con meticolosità, sic
Commenti
Posta un commento