Cambierà la socialità


Ho più volte detto che, durante la Fase 2 (che ritengo durerà a lungo), i nostri stili di vita muteranno notevolmente
Ho sottolineato come il distanziamento sociale porterà con sé una diversa organizzazione del lavoro e, di conseguenza, diversi orari in cui vivere “il tempo libero”.

Per farla breve, se gli spazi aperti al pubblico tenderanno a dilatare i loro orari di apertura - arrivando fino a luoghi in cui, necessariamente, si resterà aperti h24 7/7 (come avverrà, presumibilmente, in molti centri commerciali) - ciò porterà con sé una turnazione e un orario di lavoro del tutto nuovi per un paese come l’Italia.

Di conseguenza, anche il tempo libero sarà vissuto in orari ora “inediti”.
E la rivoluzione degli orari, sommata al distanziamento sociale, porterà al cambiamento della socialità.

Avrà senso organizzare il proprio tempo libero con una comitiva di amici?
Probabilmente no.
Oltre che difficoltoso far coincidere gli orari di tutti, si penserà, magari non dicendolo, che riunirsi in troppi “dal vivo” potrebbe essere… pericoloso per la salute.

La socialità “off line” cambierà diventando una questione, paradossalmente, “privata”, ossia vissuta, di volta in volta, assieme a un’altra persona o altre due o tre al massimo.

Ciò consentirà di tenere “sorvegliato” il distanziamento sociale e renderà più semplice far coincidere gli orari e i giorni.

E non avrà alcun senso pensare che si “debba” pranzare e cenare a certi orari “canonici”, perché, oltre ai diversi orari di lavoro, sarà da mettere in conto la diversa organizzazione della mobilità personale che inciderà, sull'organizzazione del tempo feriale quotidiano, molto più di quanto avvenga ora.

Può essere che, a conti fatti, molti preferiranno incontrare gli amici solo online, in video-chat di gruppo programmate con largo anticipo. 

In definitiva: scordiamoci il passato e riorganizziamo in fretta il nostro presente.

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