Piccoli numeri preziosi

I numeri astronomici di servizi come Facebook e MySpace rischiano di far dimenticare una piccola (ma preziosa) verità che riguarda il Web 2.0: esso ama ed è fatto soprattutto per le piccole comunità.

Infatti, a differenza dei media tradizionali che pianificano la propria attività in ragione di un’audience elevata, un blogger comune sa che, realisticamente, quello che scrive sarà letto da una circoscritta schiera di persone, anche se la platea cui si rivolge è, virtualmente, infinita.

Il gruppo di lettori del blogger comune in sé costituisce una comunità i cui componenti interagiscono tra loro.

Tale comunità, nei media tradizionali, viene un po’ spregiativamente definita “nicchia”, “pubblico di nicchia”. 
Ebbene, la creazione di una nicchia è alla base del Web 2.0 che, in tal modo, amplia le garanzie democratiche di tutti: ognuno si può fare creatore e/o fruitore di informazioni che interessano alcune persone e non la (presunta) maggioranza degli esseri umani.

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