Ritengo che Telegram , già oggi, ci dia una panoramica di quella che sarà la comunicazione da qui a breve. Se già nel 2019 avevo scritto di preferire Telegram ad altri sistemi di messaggistica istantanea , ora vorrei spiegare brevemente perché penso che Telegram sia il Futuro della Comunicazione in generale e non solo per quanto riguarda la messaggistica privata. 📌 Unisce in un unico luogo gli strumenti della comunicazione sia pubblica, sia privata. Oltre ai normali messaggi tra singoli utenti, Telegram dà la possibilità di aprire sia dei Gruppi, sia dei Canali ed entrambi gli strumenti possono essere privati oppure pubblici, in tal modo permettendo di differenziare il tono della comunicazione, oltre ai contenuti. 📌 I Canali possono avere più amministratori e quindi diventare luoghi della comunicazione collaborativa : ossia, ad esempio, con un unico Canale voci differenti possono rivolgersi a una medesima nicchia di persone interessate a un tema in particolare. 📌 Nei Canali
Sento spesso usare il termine “Uguale” al posto di “Identico”, come se le due parole avessero pari significato. Ma “Uguale” e “Identico” non sono termini intercambiabili, in quanto “ Identico ” significa «Interamente uguale» (s.v. Identico , in V ocabolario Treccani online ); o, come si direbbe in linguaggio giuridico, “copia conforme all'originale”. Forse la confusione terminologica tra “Uguale” e “Identico” deriva da un improprio uso linguistico della logica matematica per la quale se A = A e B = B, allora ne consegue che A ≠ B, dove i simboli = (uguale) e ≠ (diverso), graficamente, indicano, in realtà, ciò che è identico (=) , ossia uguale al 100% e ciò che non-è-identico (≠) , ossia diverso completamente o solo in parte. Ma, nei fatti, pur A differendo da B, spesso A può essere uguale a B proprio in quanto non-identico a B . “ Uguale ”, infatti, indica tutto ciò «Che nella natura, o nell'aspetto, non differisce, non si discosta sostanzialmente da un altro
La questione è davvero molto semplice: il 25 aprile in Italia si festeggia la Liberazione dal fascismo mussoliniano e dal nazismo degli occupanti tedeschi. Ovvero, si celebra la fine della sottomissione degli italiani a due regimi sanguinari, guerrafondai, razzisti, omofobi, maschilisti e antidemocratici. Si celebra la vittoria della Libertà del Popolo che, con la successiva istituzione della Repubblica e l’approvazione della Costituzione , smette di essere suddito della casa reale della famiglia Savoia e diventa Sovrano dello Stato. Il 25 aprile segna la nascita del libero popolo italiano. Gli italiani liberi, quindi, ricordano il 25 aprile e lo festeggiano rendendo onore ai partigiani che hanno combattuto per la Libertà. I fascisti no.
...allora dovremo stare tutti molto attenti!!Meglio non essere amati??? Mah...
RispondiEliminaleggeremo il libro.