Sento spesso usare il termine “Uguale” al posto di “Identico”, come se le due parole avessero pari significato. Ma “Uguale” e “Identico” non sono termini intercambiabili, in quanto “ Identico ” significa «Interamente uguale» (s.v. Identico , in V ocabolario Treccani online ); o, come si direbbe in linguaggio giuridico, “copia conforme all'originale”. Forse la confusione terminologica tra “Uguale” e “Identico” deriva da un improprio uso linguistico della logica matematica per la quale se A = A e B = B, allora ne consegue che A ≠ B, dove i simboli = (uguale) e ≠ (diverso), graficamente, indicano, in realtà, ciò che è identico (=) , ossia uguale al 100% e ciò che non-è-identico (≠) , ossia diverso completamente o solo in parte. Ma, nei fatti, pur A differendo da B, spesso A può essere uguale a B proprio in quanto non-identico a B . “ Uguale ”, infatti, indica tutto ciò «Che nella natura, o nell'aspetto, non differisce, non si discosta sostanzialmente da un altro
Il prossimo 25 gennaio saranno 5 anni dal rapimento al Cairo del ricercatore italiano Giulio Regeni (Trieste 15.01.1988 - Il Cairo 03.02.2016), poi ritrovato senza vita alla periferia della città con il corpo straziato dalle torture cui, per giorni, fu sottoposto. La Verità processuale non è ancora emersa del tutto e la Giustizia aspetta impaziente di poter fare il suo corso. In questi 5 anni, infatti, l’accertamento della Verità è stato ostacolato da parte di quanti non hanno, con tutta evidenza, l’interesse a farla emergere. Verità che i genitori di Giulio e, con loro, migliaia di italiani, chiedono da anni a gran voce. Quanti hanno il desiderio di conoscere più da vicino Giulio Regeni possono leggere il libro che, a inizio di quest’anno, i genitori del ricercatore ( Paola Deffendi e Claudio Regeni ), assieme alla loro legale Alessandra Ballerini , hanno pubblicato con Feltrinelli: Giulio fa cose . Il volume è diviso nettamente in due: la prima parte nella quale prendono la paro
Ho sempre considerato i blog la vera svolta del Web: ciò che lo ha trasformato da spazio pieno di siti vetrina in un luogo popolato da persone comuni. In altre parole, con i blog, Internet è diventato il Web 2.0 . Nel corso del tempo ho aperto vari blog su diverse piattaforme (molte delle quali non esistono più), a volte condividendoli con amici. Ogni volta che ho chiuso un blog, ho trasferito tutti i contenuti fin lì pubblicati in nuovi blog o in blog che già erano online, in modo da non dover cancellare neppure un post. Oggi ho tentato di ricostruire la cronologia della mia presenza online. Maggio 2001: DaniloRuocco.it (nato come sito vecchio stampo e solo successivamente diventato un blog) Giugno 2003: CulturaItalia Settembre 2003: Under_Line Gennaio 2005: Pensierini Marzo 2005: Fotogrammi Maggio 2005: SalvatoreQuasimodo.it Ottobre 2005: Divismo Aprile 2006: AMLETO.info Maggio 2006: XZone Luglio 2007: OpenReview Dicembre 2008: SpazioComunicazione Gennaio 2010: WebCultura Dicemb
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