L’uso cattolico della lingua
Un esempio di come la religione cattolica sia riuscita (consapevolmente o meno) a imporre altri significati alle parole e, di conseguenza, alle azioni che esse descrivono, lo fornisce appieno la parola “tradire”.
Infatti, il significato originario di “tradire” era “consegnare” e non aveva un’accezione negativa. L’uso cattolico della parola le ha imposto, invece, un significato del tutto negativo che, quasi sicuramente, ha origine dal fatto che Giuda ha “consegnato” Gesù al Sinedrio. Tale significato, poi, fu “rinforzato” dal fatto che, nel III e IV secolo, i vescovi che “consegnavano” le Sacre Scritture ai pagani che li perseguitavano, venivano chiamati “traditores” (proprio perché avevano “consegnato”)…
Ma l’atto del consegnare, o del “mettere in mano” (altro significato originario di “tradire”), in se stesso non è negativo…
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