Costanza premiata e orgoglio ferito

Confesso (con un certo imbarazzo) che, quando in una libreria scorgo un volume recente che tratta di uno degli argomenti di cui mi occupo, sfoglio il volume, non solo cercando di capire se può essermi utile, ma anche con la curiosità di sapere se sono stato in qualche modo citato (presunzione di saggista...).
Oggi, sfogliando un saggio sul Teatro di regia, la mia costanza è stata premiata: compaio tra gli autori consigliati in bibliografia. Ovviamente ho comprato il libro, in primo luogo perché vi figuro, e, poi, anche perché mi interessa leggerlo per i miei studi (ma se non fossi stato citato, lo avrei comprato in un altro momento: ne ho di roba da leggere!).
Tornato a casa ho subito mostrato il libro a mia madre indicandole il punto in cui compare il mio nome. Dopo averlo letto, mia madre mi ha chiesto un po' stupita: «E tu hai comprato il libro solo perché c'è il tuo nome?». Orgoglio ferito... e battibecco con mia madre. 

(P.S. Mia madre ha letto queste righe prima che esse venissero pubblicate e ha riso di gusto).

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