A inizio anno avevo scelto di abbandonare Keep in favore di Notebook di Zoho. Le ragioni le avevo illustrate in questo post . Oggi sono tornato sui miei passi: ho riattivato Google Keep . La ragione è presto detta: la sincronizzazione delle note tra i miei devices è praticamente istantanea e continua, mentre con Notebook di Zoho avviene quando si apre l’app sul dispositivo, con conseguente attesa e perdita di tempo. Non lo considero produttivo. Manterrò attivo Notebook di Zoho solo per quelle note che voglio condividere online. Ho deciso anche di tornare al Calendario di Google. Non abbandono, per ora, quello di Notion, ma sui miei devices ho sostituito il widget di Notion con quello di Google Calendar che preferisco: lo considero decisamente fatto meglio, soprattutto perché si possono facilmente far scorrere gli impegni. E, dato il passaggio al Calendario di Google, ho riattivato anche Google Tasks che da qualche giorno ha un sito dedicato indipendente dal Calendario. Ovviam...
Pubblico in diversi blog e, ogni volta che va online un nuovo post, n on manco di segnalare il nuovo post ai miei contatti sui social network e a coloro che hanno scelto di ricevere i miei messaggi con Telegram . Chi, poi, è pratico di Feed RSS e si è iscritto a quelli rilasciati dai miei blog, sa da loro della nuova pubblicazione. Nonostante ciò, ogni fine mese, spedisco una newsletter a un indirizzario che ho costruito negli anni e che gestisco con cura. Con la newsletter faccio arrivare agli iscritti una selezione di quanto ho pubblicato nei vari blog durante il mese. Potrebbe sembrare, a prima vista, una comunicazione tardiva o superflua, data l’immediatezza di quelle effettuate tramite gli strumenti di cui si è detto sopra, ma non credo sia così. La mia esperienza mi induce a credere che la redazione e diffusione di una newsletter periodica dia alcuni vantaggi da non sottovalutare. Elenco quelli più evidenti: La selezione raggiunge tutti gli iscritti a...
Attrice e regista, Tatiana Pavlova ha esordito giovanissima in Russia con il grande attore Pavel Orlenev. Lasciata la madre Patria, ha esordito in Italia nel 1923. Nel nostro Paese l'arte della Pavlova ha raggiunto la piena maturità ed è stata in grado di rinnovare profondamente l'attardato mondo teatrale italiano.
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