Una relazione più intima | I testi per Maschio Alfa


Sto scrivendo i testi per la mia nuova pubblicazione cartacea (che si intitolerà Maschio Alfa) e ho la sensazione di star costruendo, con il mio futuro lettore, una relazione molto più intima di quella che c'è con chi mi legge online (sia nei siti, sia nei social).
Mi sento, infatti, assai più disinibito e libero di osare rispetto a quando scrivo per il Web.

Forse perché penso che tra i lettori online ci possano anche essere persone che sono finite sui miei testi assolutamente per caso, mentre immagino che i miei lettori del cartaceo siano molto più consapevoli di che tipo di scrittore sono.

In altre parole, mi sto accorgendo che, quando scrivo per il cartaceo, penso a un lettore disinibito almeno quanto me, mentre, quando scrivo per il Web, immagino che, tra chi mi legge, ci possa anche essere qualche anima candida finita per errore nei miei siti, la qual cosa, ad esempio, mi spinge a usare un "vocabolario pulito" che differisce non poco da quello "colorito" che uso nel cartaceo.

Inoltre, inutile negarlo, ho la netta sensazione che online ci sia un'attività censoria molto più severa rispetto a quella assolutamente blanda che, di solito, vi è per le “normali” pubblicazioni cartacee.


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