Mattarella contro chi divide


Penso che il discorso di fine anno del Presidente Sergio Mattarella sia molto bello e lo leggo come un attacco a quanti diffondono odio e violenza.

Voglio qui ricordare alcuni dei passaggi che mi hanno maggiormente colpito.

1. La ComunitĆ  ĆØ il Futuro comune
Mattarella ha detto che «“comunitĆ ” significa condividere valori, prospettive, diritti e doveri. Significa “pensarsi” dentro un futuro comune, da costruire insieme. [...] Vuol dire anche essere rispettosi gli uni degli altri.» rifiutando «l’astio, l’insulto, l’intolleranza, che creano ostilitĆ  e timore.».

2. I Buoni Sentimenti rendono migliore la SocietĆ 
E ciò ha voluto sottolineare, specificando di essere consapevole che, per alcuni, questa ĆØ solo retorica dei buoni sentimenti… 
E, poco più oltre, ha detto che «non dobbiamo aver timore di manifestare buoni sentimenti che rendono migliore la nostra societĆ .»

3. La Sicurezza ĆØ Rispetto e Convivenza
Ha, poi, specificato che «la sicurezza parte [...] da un ambiente in cui tutti si sentano rispettati e rispettino le regole del vivere comune. [...] La vera sicurezza si realizza, con efficacia, preservando e garantendo i valori positivi della convivenza.  
Sicurezza ĆØ anche lavoro, istruzione…».

4. Lo Sport ĆØ un’altra cosa
Ha poi, giustamente, definito certi tifosi «estremisti [...] <che> Alimentano focolai di odio settario, di discriminazione, di teppismo.».

5. Il Lavoro ĆØ competenza
Il Presidente ha ricordato che non esistono ricette miracolistiche, ma ci si deve affidare a chi lavora sodo e con competenza.

6. Gli immigrati non sono un pericolo per la Sicurezza
«Auguro buon anno ai cinque milioni di immigrati che vivono, lavorano, vanno a scuola, praticano sport, nel nostro Paese.»

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Tatiana Pavlova