Saper scrivere è sempre più importante
Saper comunicare tramite un testo scritto diventa di giorno in giorno sempre più importante. Se, infatti, fino al decennio scorso, scrivere era attività tipica di un relativamente ristretto numero di persone, oggi non c’è praticamente persona che non scriva per comunicare. Infatti, si usa la scrittura per mandare sms ed e-mail, ma anche per pubblicare post o aggiornare il proprio “stato” su Facebook.
Saper scrivere vuol dire anche sapere adeguare la propria scrittura alle diverse occasioni nelle quali essa è essenziale. Scrivere un sms, infatti, è intuitivamente cosa diversa dallo scrivere una relazione aziendale, così come pubblicare un Tweet è cosa diversa da scrivere un sms, per quanto il numero di caratteri sia più o meno lo stesso.
Per poter scrivere bene nelle diverse occasioni è importante conoscere le diverse regole che i vari tipi di scrittura richiedono affinché il destinatario del messaggio scritto sia in grado di comprendere quanto trasmessogli.
Può essere utile, per districarsi tra le diverse forme di scrittura, fare uso del Dizionario di stile e scrittura di Marina Beltramo e Maria Teresa Nesci edito da Zanichelli.
Si tratta di un volume che concentra l’attenzione sulla scrittura di tipo informativa (dunque non su quella creativa, tipica di chi scrive romanzi e poesie) e si compone di circa 400 voci principali che riempiono 1312 pagine a stampa.
Sono trattati diversi argomenti che vanno dall’ideazione del testo alla sua revisione prima della pubblicazione. Una particolare attenzione è riservata alla scrittura per Internet.
Le voci da me lette sono risultate tutte scritte con un linguaggio assai comprensibile e corredate da rimandi interni e ad altre voci davvero ben pensati.
Non avendo letto l’intero dizionario (per ragioni facilmente comprensibil), sembra opportuno indicare le voci lette che, come è ovvio, sono sviluppate in modo a volte assai differente. In particolare, alcune risultano solo “descrittive” (ossia descrivono di cosa si tratta), mentre altre approfondiscono la materia in modo assai puntuale, spesso dando utili consigli. Solo una voce (quella dedicata alla “Comunicazione”) non è sembrata adeguata alla materia.
Tutte le altre voci, invece, sono risultate assolutamente adeguate e, spesso, di ottima qualità.
Ecco l’elenco delle voci lette e apprezzate: “Abstract”; “Blog”; “Comunicato stampa”; “Dizionario”; “Documentazione” (forse quella meglio riuscita); “E-mail”; “FAQ”; “Link”; “Messaggino” (ossia sms); “Pagina Web”; “Post” e “Schedatura delle fonti”.
Un dizionario che si consiglia di tenere a portata di mano.
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