Io e Marta
Io e Marta adoriamo andare per mercatini a cercare "le occasioni". Passiamo da una bancarella all'altra, spulciando con meticolosità e segnalandoci gli oggetti più belli o soltanto curiosi. Non sempre compriamo qualcosa... Anzi, a dire il vero, quasi mai compriamo qualcosa, perché quando un oggetto meriterebbe davvero di essere portato a casa, di solito costa un occhio e non ce lo possiamo permettere. Non manchiamo, però, mai di portare a Mirko qualche scemenza.
Marta ama Mirko proprio come fosse figlio suo, voglio dire che lo ama come se lo avesse partorito lei. Invece Mirko è nato dalla mia unione precedente.
Mirko stravede per Marta e ne è anche un po' geloso. A volte è perfino geloso di me. Io non me la prendo, anzi!: è una gioia sapere che si vogliono bene.
La nostra vita procede tranquilla. Alla base del nostro rapporto c'è l'amore, ma soprattutto il rispetto... Non manca la passione, sia chiaro!... Certo, quando Mirko è nei paraggi evitiamo di fare l'amore, ma quando ci scateniamo... Beh, quando ci scateniamo è difficile tenerci testa...
Marta è davvero uno spettacolo quando raggiunge l'orgasmo... Roba da fumetto porno!, con tanto di urletti che fanno sentire i vicini delle schiappe!
Da quando Marta è venuta a vivere da noi, io mi sento in paradiso. Mi sento forte e ho fiducia nel futuro. Sento che vinceremo la nostra scommessa.
Certo, per noi due, non è facile tirar su un marmocchio in questa società ostile e retrograda. Ma di fronte alle ostilità mi soccorre e dà forza il sorriso luminoso di Marta.
Ad ogni modo, l'ultimo dubbio sulla bontà della nostra scelta me l'ha tolto Mirko: l'altra sera, di punto in bianco, è corso in cucina e tutto serio ci fa:
«È bello avere due mamme: è come quando fai goal e tutti ti chiamano campione».
Mi sono commossa fino alle lacrime. Marta mi ha passato una mano tra i capelli e mi ha dato un piccolo bacio sulla mano.
Sono proprio convinta che io e Marta ci ameremo fino a che Morte non ci separi.
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