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Mi rilasso leggendo

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Faccio parte della categoria di persone che si rilassa leggendo. Un libro, per me, oltre a essere una fonte di conoscenza o uno strumento di lavoro, spesso può anche essere un semplice svago. In questi ultimi giorni ho ingannato la noia da lockdown leggendo le Avventure di Sherlock Holmes di Conan Doyle. Puoi leggere la mia recensione su AMLETO.

Dal libraio all'algoritmo

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Quando ero un ragazzo avevo due librerie preferite in cui mi piaceva passare del tempo a caccia di testi da leggere. I librai che le gestivano erano persone competenti che conoscevano bene i miei interessi e mi sapevano consigliare e indirizzare verso nuove letture. Non ĆØ eccessivo affermare che quei librai non solo mi hanno visto crescere, ma hanno anche contribuito alla mia formazione culturale. Oggi si fa fatica a trovare in una libreria persone che sanno riconoscerti e che, quando arriva una novitĆ , pensano a te e te la tengono da parte per mostrartela alla prima occasione. Oggi, spiace doverlo scrivere, il libraio mi sembra, in genere, un lavoratore privo di competenze culturali di medio e alto profilo. Più che un libraio, ĆØ un commesso di libreria che ĆØ ben altra cosa dall'essere un libraio. Un libraio ĆØ un mediatore culturale tra l’autore e il lettore, al quale consiglia cosa leggere. Il commesso, invece, ĆØ soprattutto colui a cui si chiede un titolo e t...

McEditori - McLibrai - McLettori

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Leggo molto e molto spendo per leggere (anche se diversi libri mi vengono spediti gratuitamente, dalle case editrici o dagli autori, per recensione). Ogni libro che leggo ne “chiama” almeno un altro che io, prontamente, cerco e compro. CosƬ facendo, ovviamente, si accumulano libri sul comodino che aspettano il loro turno per essere letti… A volte, passano anche mesi (o anni), prima di iniziarli. Ma so che prima o poi li leggo e questo mi tranquillizza. Forse dovrei smettere per qualche tempo di comprare nuovi volumi, ma uscire da una libreria a mani vuote ĆØ per me doloroso. Mi piace entrare in libreria e farmi trovare dal libro giusto (sono convinto che sono i libri a trovare i lettori e non viceversa). Anni fa, per un breve periodo, in libreria ci ho anche lavorato. Ho l’impressione che, negli ultimi anni, le librerie siano molto cambiate. Oggi quasi tutte sembrano dei fast food, mentre un tempo mi davano l’idea “romantica” di “negozi per caso”, ovvero negozi a...