La castità . Ancora oggi c’è chi elogia la castità in ogni suo aspetto, ovvero elogia la verginità e la castità coniugale, oltre che quella praticata in ragione di un’appartenenza a un ordine religioso. A mio avviso, la castità non è una virtù, bensì un’inutile mortificazione della “carne” , un negarsi al piacere assolutamente privo di senso. A cosa serve, infatti, essere casti? A nulla, se non a mortificare, appunto. A cosa serve la verginità? A nulla. La fedeltà . Ancora oggi molti elogiano come una virtù la fedeltà coniugale. In base a cosa molti credono che l’Amore debba essere riservato a una sola persona? A cosa serve essere fedeli? Oggi a nulla, ma un tempo serviva alle coppie eterosessuali per stabilire, con un certo margine di sicurezza, la paternità del nascituro. A mio avviso, insomma, la castità e la fedeltà sono state per secoli elogiate come delle virtù in quanto erano dei mezzi al servizio del patrimonio (anche genetico): tramite esse, i