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Visualizzazione dei post da gennaio, 2017

Il selfie di gennaio

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Come ho scritto in un altro post, sono convinto che, al momento, Instagram sia il social network più interessante tra quelli usati maggiormente.  Ecco perché ho deciso di pubblicare qui, ogni fine mese, lo scatto che mi è piaciuto di più.  Scopri gli altri su IG @daniloruocco

Muscoli 2.0

“Posso venire alle 15 e 18? Ho visto le tue foto sullo smartphone del campione”. Non perdiamo tempo e ci mettiamo nudi sul divano. “Hai davvero un bel bestione” menti mentre mi percorri con la lingua e la infili nella mia back door. Poi torni all'hard disk e porti a termine il download. Vai via e mi resta addosso l’odore dei tuoi muscoli.

Giulio Regeni | Qualcosa non quadra

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Un anno fa (il 25 gennaio, ma la notizia fu diffusa solo il 31) Giulio Regeni veniva rapito e, nei giorni che seguirono, il giovane fu torturato e ucciso. Il corpo straziato e senza vita di Giulio fu ritrovato ai margini di un'autostrada il 3 febbraio 2016. Una morte orrenda la sua.  Ucciso, con ogni probabilità, perché considerato un agente dei servizi segreti italiani o inglesi. Ma Giulio Regeni, per quanto se ne sa, era solo un ricercatore universitario .

Ho bisogno di un consiglio

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C’è un bipede a cui voglio davvero un mondo di bene. Con lui mi sento perfettamente a mio agio. Con lui esco sempre volentieri. Con lui gioco, corro, mi rotolo e annuso ciò che mi pare. Abbiamo un’amicizia molto stretta; intima oserei dire, tanto che non mi imbarazzo a fare i miei bisognini in sua presenza. Non ci vergognamo della nostra relazione. Non ci nascondiamo, ma facciamo tutto alla luce del sole, perché l’amore è sempre una cosa meravigliosa. Non mi imbarazzo quando mi accarezza in pubblico, al parco. Invece provo un po’ di vergogna quando mi sgrida. Se, poi, lo fa davanti ai miei amici, allora non so proprio come uscirne. Ma lui è sensibile e capisce subito che mi sto vergognando e, allora, mi accarezza e molla la presa.

Secondo round

“Lo so che ne scriverai. Lo so” dici ridendo. Hai paura di me, ma sei nel mio letto. Provi dolore, ma chiedi di non smettere. Non vuoi farlo, ma lo fai con gusto. “Voglio succhiarlo al negro” confidi. In serata il campione mi chiede di te. Vuole i  dettagli e pretende la sua parte. Succhia fino al termine del secondo round.

Diario di un esperimento su Facebook

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Si sa che Facebook mostra sulla bacheca dei propri utenti i post in base all'uso che ognuno fa del social, assecondandone i gusti. In altri termini, Facebook mostra a ogni iscritto quei post che, presumibilmente, gradisce vedere, in quanto o pubblicati dalle persone con cui interagisce maggiormente, o perché affini ad altri post che hanno ottenuto in precedenza il suo gradimento. Facebook dà per scontato un uso coerente del mezzo e lo incoraggia. Ma che succede se se ne fa un uso incoerente? Ovvero, che succede se si mette un Like a un post di un utente e poi si chiede a Facebook di non mostrare più i post di quel medesimo utente? Che succede se si sceglie di non seguire più tutti o quasi tutti i propri “amici”? E come reagiranno i propri “amici” nel momento in cui si accorgono che non li si segue più? 6.01.17 Inizio a chiedere a Facebook di non seguire più molti dei miei amici. Facebook avverte che resterò comunque “amico” di quell’utente, ma i suoi

Adoratori del Potere

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Ci sono persone che adorano il Potere. Lo adorano e lo chiamano Dio. Indossano paramenti e celebrano riti. Sottomettono gli altri e li chiamano fedeli. Lo sanno che il loro Dio è solo Potere. Lo sanno, ma ai fedeli dicono che è Amore. Usano Dio per rendere schiavi. Parlano di Dio, perché contro Dio non si combatte.

Black slave in palestra

Il tuo corpo d’ebano cesellato in palestra profuma di oli africani. Nel tuo italiano incerto mi chiedi se ricordo e sei felice per il mio “Certo, negro!”. Il campione mi guarda sorpreso. Capisce e gli  si gonfia il sospensorio. Ti inginocchi e con voce bassa “Padrone ordina quello che vuoi”. Eseguo. _________________ Leggi: Black slave

Brindiamo alla Verità

Tuo figlio gioca felice con il tuo giovane amico. Vi rassicuro che presto ne avrete un altro: siete giovani e forti. Tua suocera sputa veleno su di noi. Il tempo si ferma. Riparte quando tuo padre lascia cadere un: “In caserma anche io mi sono divertito”. Brindiamo alla Verità e a un anno migliore.