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Visualizzazione dei post da dicembre, 2011

Preferisco il cartaceo

Nel pomeriggio mi è venuto il desiderio di leggere Uno studio in rosso di Arthur Conan Doyle per soffermarmi con attenzione sulla descrizione che in questo romanzo l'autore, per bocca di Watson, fa di Sherlock Holmes.  Avevo due possibilità di lettura: un vecchio volume del 1988 o un ebook scaricato dal Web. Ho iniziato a leggere l'ebook con il mio tablet.  Ho letto una quarantina di pagine e... mi sono arreso! Ho preso in mano il cartaceo e ho continuato la lettura. Tutto un altro piacere; tutta un'altra comodità! Sarò antiquato, ma, per ora, preferisco leggere testi di una certa lunghezza su carta. ______________ Aggiornamento ____________ Per la prima volta ho portato a termine la lettura di un ebook. Il nuovo romanzo di @ lucagrandelis - Seguirà recensione... — Danilo Ruocco (@daniloruocco) Settembre 5, 2012

L'odore della vigilia di Natale

Mia madre sta preparando gli struffoli, dolce tipico napoletano che si mangia durante i giorni delle feste natalizie. L'odore che arriva dalla cucina è intenso e preciso. È l'odore della vigilia di Natale e non solo il profumo degli struffoli! Credo proprio che, per me, tale odore resterà per sempre associato nella mia memoria a mia madre dalle feste natalizie.

Comprendo di più

Oggi comprendo fatti e letture molto più a fondo rispetto a dieci anni fa. Ne sono consapevole. Percepisco nettamente che certe cose le comprendo perché me ne sono successe altre o perché ho fatto in precedenza altre letture. Forse è anche arrivato il tempo di rileggere alcuni libri; ma forse è il tempo di fare certe letture che finora ho mancato.

Sarà un Natale sterile

Lo so.  Questo Natale sarà duro.  Sarà lo scoglio contro il quale si sbatte durante il mare in tempesta. Lo so. Sarà triste. Sarà sterile. Che ossimoro raggelante è un Natale sterile!

L'azienda social

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Vivere social di Federico Guerrini edito da Edizioni della Sera! è un utile libretto che spiega come utilizzare a fini commerciali i social network, da quelli più noti come Facebook , YouTube e Twitter , a quelli meno noti al grande pubblico come Foursquare e Slideshare , passando da Flickr e LinkedIn . Il volumetto non si sofferma, quindi, né sull’uso consueto e privato di tali social network, né si prolunga in spiegazioni tecniche su come si fa a iscriversi e utilizzarli. Il libro è focalizzato, si ripete, sull’uso che un’azienda può fare di tali strumenti per promuovere se stessa e i propri prodotti. Per ogni social network l’Autore spiega a cosa serva; quali sono le opzioni e le scelte più utili al marketing; quali gli strumenti che la piattaforma mette a disposizione gratuitamente a tutti i suoi utenti e quali, invece, quelli a pagamento; quali sono i “casi di studio” più interessanti. Un volume indirizzato - per esplicita dichiarazione dell’Autore - non agli “