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Visualizzazione dei post da ottobre, 2008

La TV dichiara guerra al Web 2.0

Sono assolutamente convinto che siamo entrati definitivamente nell’ Era della Partecipazione : un’era in cui la “relazione” tra gli attori della comunicazione, più del “messaggio” che tali attori si scambiano, è al centro della comunicazione; un’era in cui partecipare è il “fatto” più importante.  Un’era in cui il Web 2.0 – nato per favorire la partecipazione – soppianterà progressivamente i mezzi di comunicazione di massa tradizionali. E coloro che dirigono le TV lo hanno capito e hanno dichiarato guerra al Web partecipativo...

Prendere il treno - Contro il rischio del profilo e non del tuttotondo

Per buona parte della mia giornata sono collegato a Internet. Leggo decine di fonti informative (di cui ho sottoscritto i feed rss); cerco altre informazioni sui motori di ricerca; scrivo qualcosa sui miei blog; creo e/o rafforzo relazioni tramite i social network. Ogni mia azione viene catalogata, archiviata e concorre a creare il mio profilo individuale . Per fare un esempio, quando interrogo Google , il motore di ricerca, nel restituirmi i risultati elencandoli per rilevanza, tiene conto di tutte le ricerche che ho effettuato precedentemente e, soprattutto, delle pagine che ho scelto di visualizzare in seguito ai suggerimenti che mi sono stati elargiti in precedenza. In tal modo, Google dovrebbe riuscire a visualizzare risposte sempre più vicine ai miei interessi. Google non stimola il confronto con idee diverse dalle mie, ma rafforza le mie convinzioni... Analogamente si comportano i social network. Facebook mi suggerisce le persone che potrei conoscere tenendo conto