Diario

Ho smesso di tenere un diario privato perché, in effetti, ne tengo uno ipertrofico pubblico: quello costituito da tutti i miei blog (qualcuno direbbe dai troppi blog nei quali scrivo).
Ma in un diario privato spesso ho annotato sciocchezze che, invece, ho un certo ritegno a scrivere su un blog. Cose del tipo: ho iniziato la lettura del tal libro; ho incontrato la tale persona; ho comprato l'oggetto X.
Buttando via un po' di cose, mi sono imbattuto in una mia agenda di qualche anno fa. Leggendo quelle note ho ricordato un sacco di episodi che avevo sepolto, dimenticandoli. Mi ha fatto una bella impressione dissotterrarli e ricordarli. 
Mi sono, allora, chiesto se non fosse il caso di tornare a scrivere quel tipo di annotazioni... Ci sto ragionando, ma credo che, se tornassi agli appunti spiccioli e quotidiani, lo farei in pubblico... 
Forse, per me, il privato e il pubblico si stanno fondendo... Chissà!... O, forse, questa è solo una riflessione da primo dell'anno.

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